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-Ave cittadini, vi parlerò oggi dell'alleanza che feci con Marco Antonio e Emilio Lepido, chiamata “Secondo Triunvirato”. Il “Primo Triunvirato” del 60 a. C., risulta più un patto privato, si trattava infatti di una alleanza politica non ufficiale tra Giulio Cesare, Marco Crasso e Pompeo Magno. Il mio Triunvirato fu invece ufficiale perché entrambi venimmo dotati dello stesso potere dei consoli. Il nostro era stato un accordo di convenienza, dovevamo combattere i cesaricidi che volevano prendere il potere e cancellare le riforme fatte da Giulio Cesare uniti a quelli del partito degli Ottimati (vecchia aristocrazia). Capite che non potevamo certo metterci a combatterci anche tra noi, così il 26 novembre del 43 a. C. unimmo le nostre forze. Quando quel periodo terminò con la nostra vittoria, dovetti fare quello che dovevo per portare ovunque la pace, cioè togliere di mezzo Marco Antonio e Lepido; il primo dopo essere stato sconfitto finì suicida, il secondo sconfitto anche lui, si ritirò dalla vita pubblica in un volontario esilio al Circeo accontentandosi della carica di Pontefice massimo fino alla morte; essendo Lepido il marito della sorella di Bruto, uno degli assassini di Giulio Cesare, direi che le cose gli sono andate anche fin troppo bene. -
Parola di Augusto
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