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-Cari cittadini, oggi vi parlerò delle “decurie”, le quali esistono nella mia Roma per la buona amministrazione della giustizia e quindi per il buon governo. Inizialmente esse erano tre, ma io accorgendomi della lentezza con cui avvenivano i processi, per sveltirli ed evitare penosi ritardi, ve ne ho aggiunta un'altra, detta dei “duecenari”, incaricata di occuparsi dei reati minori. Ho stabilito anche in seguito, sempre per velocizzare il lavoro dei giudici, che i processi d'appello fossero affidati a Roma ad un pretore urbano e in provincia a dei consoli anziani, scelti da me stesso ovviamente. Per aiutare inoltre, non risparmiandomi mai, mi mettevo disponibile anch'io perfino di notte! Il mio amore per la giustizia mi ha portato costantemente a fare continue riforme e di questo la storia come sapete mi è stata immensamente grata!
Parola di Augusto
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