L'ABITO ELEGANTE FEMMINILE 
 
-Gentili matrone, sono Ottavia e voglio darvi dei consigli su come vestirvi in modo raffinato. Inizierò con il raccomandarvi di indossare sempre delle stolae (tuniche lunghe fino ai piedi) di stoffa pregiata come ad esempio la seta perché il lino è più adatto alla pelle rivida degli uomini, quindi poco elegante, inoltre non scordate che ogni tessuto deve cadere in modo "fluttuante" intorno al corpo di una donna. E' fondamentale che le femmine dimostrino in ogni occasione di avere del buon gusto per cui utilizzate sempre due cinture: una andrà sotto al seno e l'altra legata alla vita. Per essere poi veramente leggiadre bisogna scegliere la "palla" (scialle rettangolare che andrà ad appoggiarsi sulle spalle e arriverà fino alle ginocchia) graziosissima; questi indumenti sono sempre coloratissimi e ricamatissimi, infatti una donna romana deve usare unicamente tinte sgargianti per farsi notare anche in mezzo alla folla. Essere anonimi non fa parte della mentalità delle patrizie romane. La "palla" è possibile adoperarla anche per coprirsi la testa quando si cammina per la strada e spesso la si tiene sopra la spalla spalla sinistra come la toga per gli uomini, però con più garbo di loro ovviamente. 
NOTE: Alle donne non è proibito portare la toga maschile, ma è considerato sconveniente e solo chi vuole dare adito a pettegolezzi lo fa. 
Molto di moda sono le sandale di colore bianco che stanno bene con ogni tipo di stolae. 
Bisogna fare attenzione all'accostamento dei colori, ma in generale si può dire che più si salta agli occhi e meglio è. 
A presto per altri consigli di moda romana.- 
Ottavia