LA DEPILAZIONE 
 
-Cittadini! Devo dirvi che ogni uomo romano se vuole piacere deve essere depilato. Non negherò che è una vera tortura doversi passare dei gusci di noce roventi sulle gambe per eliminare i peli, ma bisogna farlo frequentemente se si vuole vederli ricrescere meno folti e più morbidi. 
I rasoi a mezzaluna di bronzo (affilatatissimi) con solo un pò d'acqua a lenire il dolore, non sono meno fastidiosi, ma la vera tortura è farsi togliere con la pinzetta i peli superflui che spuntano sul collo, sulla nuca e ai lati delle sopracciglie. Il mio prozio (e successivamente padre adottivo) Giulio Cesare (che gli dèi l'abbiano in gloria), si depilava anche con l'uso di cerette per avere sempre un corpo perfetto. 
In tutti i casi la depilazione è un tormento a cui noi veri uomini non possiamo esimerci e alla fine confrontandoci con chi non lo fa,  il risultato si vede.-  
Parola di Augusto