Il taccuino di ISABEL 
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STILI MOBILI E ARREDO "LUIGI FILIPPO D'ORLEANS" 
 
Con Luigi Filippo d'Orléans (1773 – 1850), re dei francesi dal 1830 al 1848, per la prima volta iniziò una monarchia di tipo borghese che rappresentava gli imprenditori, i finanzieri e i commercianti francesi, il cui potere nel secolo XIX, sarà continuamente in crescita. Egli fu un re visto come un buon padre di famiglia e la produzione di mobili, oggetti nonché di arredi per gli ambienti, sarà robusta e funzionale, senza però scordare le decorazioni nostalgiche del periodo pre-rivoluzionario.  
Come sempre le mode rappresenteranno i pensieri dei tempi e quello di Luigi Filippo, non fece eccezione. Da quanto si trova oggi di questo periodo dagli antiquari, tutto parla della nostalgia del prima Rivoluzione francese (tipica dell'epoca della Restaurazione) con però concessioni strappate alla modernità rappresentate da mobili molto più confortevoli di quelli settecenteschi, le cui forme ispiravano gli artigiani. 
Si affermeranno sotto il regno di Luigi Filippo, gli ornatisti (designers dell'epoca) che pubblicheranno i loro album con progetti per i mobili adatti a cittadini facoltosi e in cui essi potevano scegliere con comodità quanto desideravano. Nel 1844 all'Esposizione ufficiale, apparirà anche la novità dell'armadio a tre specchi.  
Le sale da pranzo in stile Luigi Filippo d'Orléans, avranno sempre grossi tavoli, i quali seppure lavorati in stile Vecchio impero, saranno muniti di comodi cassetti dove riporre vettovaglie.  
Luigi Filippo d'Orléans