LA CASCATA CHE STUPI' LEONARDO DA VINCI 
 
-Riesci ad immaginare, Pesellino, una cascata dove l'acqua scende ad intermittenza?-
-Lei, maestro, di cose strane ne racconta molte, ma di così strane non mi pare di ricordarne nessuna! E' impossibile che esista una cascata simile!-
-Eppure esiste! Anche Leonardo da Vinci la visitò durante il suo soggiorno milanese e la descrisse come uno strano fenomeno.-
-Non posso certo contraddire il grande genio toscano, ma dove si trova precisamente questa rarità di cascata?-
-Nei pressi di Como, sulla riva del lago omonimo ad un chilometro e mezzo da Torno dove sorge la Villa Pliniana. Essa scende con un salto di ottanta metri dall'alto del parco di questa villa. Si tratta di una bellissima cascata che ha la particolarità di essere intermittente: praticamente l'acqua si mostra abbondante in tre momenti del giorno con intervalli di otto ore poi quasi scompare.-
-Penso proprio, maestro, che dobbiamo andare a visitare questo parco nel comasco di persona perché una cosa del genere fa dubitare perfino della sincerità di Leonardo da Vinci!-
-Non fu solo Leonardo a descrivere questa cascata, ma anche Plinio il Vecchio nella sua Storia Naturale (II, 106) e Plinio il Giovane nelle sue Epistole (IV, 30). Non per nulla questa stranezza della natura prende il loro nome come del resto la stessa Villa.-
-Per Bacco e per tutti i filosofi che ha lasciato in mutande! Mi rifiuto di credere anche a questi due romani! Non sarebbe la prima volta che nell'antico Impero si raccontavano frottole! Per cui si prepari e partiamo per Como, maestro! Se esiste davvero una tale stramberia, dobbiamo vederla almeno una volta prima di morire!-