Il taccuino di CHIRS  
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WILLIAM HOPE, IL FOTOGRAFO "FRAUDOLENTO" DEGLI SPIRITI 
 
Il fotografo britannico William Hope (1863-1933) si fece la fama di essere in grado di fotografare gli spiriti quando nel 1905, mostrò la sua prima foto in cui compare uno spettro. Grande appassionato di spiritismo e paranormale quale era, fondò il circolo conosciuto come "The Crewe Circle" di cui fu a capo ritenendosi un pioniere della fotografia spiritistica. Anni dopo però Harry Price con la "Società di Ricerca Psichica", riuscì a dimostrare gli inganni fotografici di Hope. Come? Price marchiò alcune lastre fotografiche di Hope con il proprio logo senza dirgli nulla in modo che comparisse su qualunque fotografia facesse e poi gli chiese di utilizzare solo quelle da lui controllate per dimostrare l'impossibilità di fotomontaggi con altre lastre truccate. Convinto ingenuamente che nessuno si sarebbe accorto delle lastre che usava, Hope presentò le sue foto con degli spiriti, ma erano senza il logo di Price. Fu così dopo facile smascherare il suo inganno attraverso un  fotomontaggio. 
Nonostante questa e altre prove portate a suo carico, William Hope ebbe ugualmente i suoi sostenitori, tra i quali lo scrittore di Sherlock Holmes, Arthur Conan Doyle, il quale tentò di convincere Price a ritirare ogni accusa contro il fotografo. Non ci riuscì e le accuse di aver creato foto in modo fraudolento restarono a suo carico. 
(FAGR 17-08-2021) 
La foto  fraudolenta di William Hope