Il taccuino di CHIRS  
HOME 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'INVESTIGATORE DEL PARANORMALE 
 
Il britannico Harry Price (1881-1948) incominciò ad interessarsi ai fenomeni paranormali già da bambino perché ebbe modo di vedere un mago fare trucchi che lo affascinarono tanto da influenzare completamente la sua vita (come egli stesso dichiarerà). I trucchi magici diventeranno da adulto la sua ossessione e lo spinsero ad iniziare una carriera di “investigatore del paranormale”. Attorno a 15 anni dichiarò di aver avuto contatti sovrannaturali mentre visitava una casa infestata nello Shropshire e successivamente, fece esperimenti con macchinari vari come ricevitori e trasmettitori a scopo di ricevere messaggi anche dallo spazio. Nulla fu però  mai verificato e alcuni suoi “trucchi” vennero anche in seguito rivelati all'opinione pubblica; citiamo ad esempio una sua fotografia accanto ad uno spirito dimostrata poi falsa e reperti archeologi che dichiarava di aver ritrovato dimostrati assolutamente fasulli. Dal 1923 iniziò a prendere parte a varie sedute spiritiche cercando di smascherare i ciarlatani. Anche le case infestate furono luoghi da lui largamente ricercati e scrisse vari libri in proposito tra cui: “Confessioni di un cacciatore di fantasmi” e “La casa più infestata d'Inghilterra”. Nonostante sia stato scoperto egli stesso ad “alterare” la verità per cercare di portare la stampa a seguire il suo interesse per il paranormale, la vasta biblioteca di Price e i suoi vari “strumenti d'indagine”, furono trovati tanto interessanti da essere trasferiti all'Università di Londra.   
(FAGR 27-02-2021) 
La foto falsa di Harry Price con uno spirito