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-Cari cittadini, oggi vi parlerò della festa Ambarvali che comprende una serie di riti in onore della dea Cerere, una divinità protettrice dei raccolti. Si tiene alla fine di maggio (il giorno 30) e durante queste celebrazioni si usava in passato sacrificare un toro, una scrofa e una pecora. Trattasi di riti antichissimi dove con gli animali da sacrificare si andava in processione attorno ai campi. Questi sacrifici potevano essere sia pubblici che privati: i primi si celebravano appena fuori città con cittadini possessori di terreni, i secondi invece, si facevano nelle fattorie con i capofamiglia e i servi.-
Parola di Augusto
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