SUL MONTE EVEREST 
-Che ne pensi, Pesellino, se partissimo per l'Asia?-
-A fare cosa, maestro?
-Mi piacerebbe recarmi a vedere l'Everest, il monte più alto del pianeta.-
-Penso che dentro il suo toast alla senape qualcuno in questo bar deve aver ficcato un siero capace di succhiare ogni tipo di cervello.-
-Sul serio, sarebbe a mio avviso una avventura memorabile!-
-Aggiunga anche che si tratta di una avventura da cui non torneremmo mai vivi! Fa parte della catena montuosa dell'Himalaya, non so se mi spiego! Confina un po' con la Cina e un po' con il Nepal, ma da qualsiasi parte lo si guardi non è un posto dove chi è sano di mente andrebbe mai!-
-Sciocchezze! E' una montagna meravigliosa che in Cina chiamano “madre dell'Universo” e in Nepal “dio del cielo”! Potremmo farci delle foto da mettere su i social network, no? Non dici sempre che con foto spettacolari si può avere grande successo? Ebbene, non esiste nulla di più spettacolare dei 8848 metri dell'Everest!-
-Il successo da morti non è una gran cosa e lei lo sa bene, maestro! Si tolga subito questa idea dalla testa, ancora peggio di quelle che mi fanno rimanere sempre in mutande! Su quel monte hanno perso la vita molte persone perciò smetta di ordinare a quel barista i tost alla senape che le piacciono tanto! Secondo me sono loro che le fanno venire strane voglie!-
-Per le mutande di mio nonno! Non dobbiamo mica salire fino in vetta, basterà seguire la spedizione per qualche chilometro! Ci facciamo prestare dei soldi da qualche amico per l'equipaggiamento e poi li restituiamo appena possiamo... che ci vuole?-
-Che ci vuole?!!! Lo vuole capire che è troppo pericoloso, perfino più pericoloso di recarsi al Polo nord!!!-
-Ma no, ormai ci vanno tutti a passeggiare da quelle parti... il terremoto in Nepal del 2016 ha tolto anche di mezzo i massi che costituivano i pezzi di percorso più impegnativi da scalare...-
-Cosa?!!! Mutandacce maledette!!! E' pure una zona sismica quella?!!! La saluto, caro maestro, oggi credo che passerò la giornata in casa da solo. Lei resti pure in questo bar a sognare... ci rivedremo appena avrà smaltito l'effetto di tutta quella senape che ingerisce continuamente!-
-Ma no, resta qua... discutiamone!-
-La saluto, maestro! E mi raccomando, basta con la senape, passi al succo di carota!-