Il taccuino di ISABEL 
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BERCHTA E LE ALTRE BEFANE 
 
E’ risaputa, ma non troppo, la leggenda della nostra Befana, amatissima specialmente nel centro-sud d'Italia, dove il 6 gennaio, giorno in cui è festeggiata, essa porta i doni ai bambini. Si narra che i tre re Magi le chiesero di unirsi a loro per andare a vedere la nascita di Gesù Bambino, ma lei si attardò per pulire la casa perdendo la possibilità di assistere al grande evento. Da allora la leggenda dice che ella vaga senza posa sulla terra alla ricerca di un rimedio per la sua distrazione. 
Nei paesi sparsi per il mondo esistono anche altre vecchine dedite alla consegna dei doni ai bambini e pur chiamandosi diversamente (legate a leggende varie), sono però molto simili alla nostra befana. Certo è che discendono tutte dai culti pagani antichi dedicati alla dea chiamata in Grecia Artemide e a Roma detta Diana. Si tratta di una divinità protettrice dei bambini e dei cuccioli da latte nei miti più vecchi e inseguito vista legata alla caccia e alla natura selvaggia. 
La Chiesa da sempre impegnata a svilire tutti i culti pagani, non riuscì mai a far dimenticare completamente questa dea protettrice dei cuccioli appartenenti ad ogni specie terrestre e alla fine (ma solo di recente), la accettò sotto le vesti di donna selvaggia, di brutto aspetto, che vola su una scopa per portare i doni ai bambini. 
Celebre in Austria e in Germania è Berchta, una dea nordica, moglie del dio Odino, la quale può essere vista sia in veste buona che malvagia; si pensa infatti sia una vecchia che di nascosto entra nelle camere dei bambini per ascoltare le loro preghiere e esaudirle con dei doni, oppure nella sua versione più nera, appare a capo della “caccia selvaggia” di un corteo di demoni che si aggirano di notte durante il periodo natalizio. 
Berchta in Germania è anche chiamata: Buzebergt, Budelfrau o Frau Holle (Mamma Gelo); essa oltre ad essere portatrice di doni, si crede responsabile delle nevicate giacché delle leggende tedesche vogliono sia proprio lei a causare il fenomeno scuotendo il suo letto di piume. 
Baboushka è invece la Befana russa la quale ha una leggenda molto simile alla nostra ed è vista in modo benevolo come una portatrice di doni ai bambini.