LA DANIMARCA DI AROLDO I DETTO BLUETOOTH 
 
-Per le mutande rotte di mio nonno, siamo finiti in una zona sperduta della costa danese tra Lonstrup e Rubjerg e quanto è vero che mi chiamo Pesellino, ci siamo persi!-
-Mio caro allievo, tu esageri sempre troppo! Vedrai che presto incontreremo qualche passante in grado di indicarci la strada maestra!-
-Mio caro maestro, lei invece è sempre troppo ottimista! La Danimarca non è densamente popolata come l'India e potremmo rimanere qui come due idioti a fissare a lungo il mare del Nord in tempesta, mentre il vento che da queste parti soffia quasi ogni giorno, sembra voglia sollevarci da terra per frullarci a pezzettini!-
-Ti prego, Pesellino carissimo, di distrarti per una volta dalle tue preoccupazioni terrene e di ammirare la terra del grande re Aroldo I detto Dente Azzuro, nato nel 911 d.C. e morto circa nel 986 d.C.!-
-Per tutti gli smutandati del mondo, ma questo grande re lo sapeva che veniva chiamato in un modo così ridicolo?-
-Certo che lo sapeva! A lui piaceva questo soprannome!-
-Se lo dice lei, maestro. Ma perché proprio dente azzurro e non che so io, dente verde o ciclamino?-
-Di preciso non si sa, si dice perché era ghiotto di mirtilli o anche perché in battaglia si dipingeva come i suoi uomini i denti di azzurro per spaventare i nemici.-
-Credo maestro, che questa volta sia stato lei ad esagerare nel definire “grande” un re che probabilmente si dipingeva i denti di azzurro!-
-Affatto, caro Pesellino, fu veramente un grande re! Pensa che unificò per primo i tanti staterelli della Danimarca e accettò il Cristianesimo quando tutti ancora da quelle parti erano pagani! E' stato fatto perfino santo!-
-Ma non mi dica! Se è stato fatto santo vuol dire per caso che ha fatto la brutta fine dei martiri?-
-Non proprio quella dei martiri, ma comunque una brutta fine, datosi che fu ucciso in una congiura organizzata dal figlio Sven detto Barbaforcuta.-
-Barbaforcuta?! In nome dei mutandoni rosa di mia nonna, ma i re di Danimarca avevano tutti dei soprannomi così buffi?!-
-Non tutti e poi ai loro tempi non erano soprannomi buffi, ma normali. Sven si pettinava la barba seguendo una moda inglese del tempo che la voleva divisa al centro. Sai, lui dopo aver rubato il trono al padre, invase l'Inghilterra e divenne re anche di quel paese.-
-Adesso capisco perché Shakespeare affermava esserci "del marcio in Danimarca"! Gli inglesi non dovevano essere stati contenti di tale invasione e nel tempo, i danesi dovevano essere rimasti odiosi a tutti loro!-
-Potrebbe essere, Barbaforcuta non fu certo un re molto amato dagli inglesi, ma suo padre Dente Azzurro fu rispettato nel tempo non solo dagli inglesi, ma anche da tutte le popolazioni europee.-
-Si, e io Mutande Strappate, sono il nuovo re d'Italia! Che prove ha lei per affermare ciò a parte il fatto che qualcuno lo fece santo?! Vada a chiedere a un tedesco qualsiasi quanta simpatia ha per Aroldo Dente Azzurro e sicuramente lui non sa neppure chi è!-
-Ti sbagli, Pesellino e posso provartelo! Se il nome di Aroldo I, Dente Azzurro, fosse stato dimenticato da tutti come dici, gli inventori di un dispositivo delle telecomunicazioni usato anche nei cellulari non gli avrebbero dedicato il suo nome! Si, mio stimatissimo allievo, Bluetooth è una parola inglese che significa Dente Azzurro e fu dato al celebre protocollo di trasmissioni di dati, capace di captare una frequenza radio a raggio corto, proprio per omaggiare Aroldo!-
-Certo che gli inventori sono proprio strani! Una mattina questi si sono svegliati e hanno abbinato Dente Azzurro a un dispositivo moderno... mi chiedo cosa mai abbiano mangiato alla sera, sicuramente qualcosa di pesante quanto un cinghiale!-
-Ma no! Tale abbinamento è venuto spontaneo perché come Dente Azzurro riuscì a far comunicare attraverso la religione cristiana popoli diversi, il Bluetooh fa oggi comunicare tra loro dispositivi diversi, come computer, cellulari, tablet, etc.!-
-Da non credere! Chissà, maestro, se c'è riuscito uno che si colorava i denti di azzurro, forse un giorno, naturalmente lontanissimo, anche noi filosofi in mutande potremmo diventare famosi! Adesso però mettiamoci a correre per cercare qualcuno capace di indicarci la strada del ritorno a casa o io “Mutande Strappate” e lei “Mutante Sapienti”, visto che siamo in pieno inverno, presto moriremo su questa scogliera danese congelati!-